All’interno del progetto sulla Beat Generation, a cura delle professoresse Marina Bacchini e Cristina Contessi, che ha coinvolto sette classi quinte di diversi indirizzi, anche quest’anno abbiamo avuto il piacere di ospitare lo scrittore Matteo Cavezzali, che ha incontrato studentesse e studenti in Aula Magna per due interessanti conferenze su questo movimento e l’influenza che esso ha avuto in campo sociale, letterario, culturale e storico.

Noto scrittore, giornalista e curatore di ScrittuRa Festival, Matteo ha saputo incuriosire e coinvolgere i ragazzi con la sua consueta esposizione chiara ed accattivante, oltre all’uso di video dell’epoca riguardanti i grandi cambiamenti avvenuti in quegli anni.

Partendo da un gruppo di ragazzi americani che sfidavano convenzioni sociali e letterarie, il movimento si estese alla moda, alla musica, al cinema, arrivando ben presto anche in Europa e facendo nascere il concetto di ‘giovani’, di ‘generation gap’, di ‘innovazione’ in tantissimi campi, innovazione che lascerà la sua impronta, a volte indelebile, fino ai generi più moderni.

E’ stato bello osservare l’interesse degli studenti, e a volte il loro stupore nello scoprire, soprattutto nel campo musicale, le origini di un genere o di un brano che pensavano appartenere alla musica moderna…  Quattro ore trascorse in un baleno, che hanno sicuramente acceso in molti di loro la curiosità di approfondire alcuni aspetti. Come sempre, grazie al nostro caro amico Matteo!